Gay & Bisex
Il dirigente
di Notturnoxx
24.07.2024 |
87 |
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"Arrivato davanti al portone mi rendo conto di non conoscere il suo cognome, lo chiamo al cellulare e la sua voce calda e sexy mi ricorda il piano, ..."
È un uomo molto impegnato, professionalmente parlando, ed anche se, salutandoci dopo il nostro primo incontro tutti e due avevamo manifestato la volontà di rivedersi effettivamente non si è fatto più sentire, almeno fino a poche ore fa… Sto rientrando a Roma dopo aver trascorso un weekend fuori, mi sono mosso in anticipo per non trovare traffico ed ho fatto bene, alle 19 sono già a casa ed inizio a sistemare le scorte alimentari “rubate” a casa di mamma, arriva un wa e guarda caso è proprio lui, mi chiede come sto e se avessi impegni per il dopocena, visto che lui è libero e la famiglia fuori Roma: qualche convenevole e ci accordiamo per le 22 a casa sua.
Ceno, sistemo e mi preparo, indosso una tuta felpata senza niente sotto, mi piace sentirmi libero specie quando mi reco ad un incontro di sesso, metto il piumino e vado, tempo 15 minuti sarò da lui. Arrivato davanti al portone mi rendo conto di non conoscere il suo cognome, lo chiamo al cellulare e la sua voce calda e sexy mi ricorda il piano, nell’ascensore ho dei flashback relativi al nostro ultimo incontro, al suo cazzo, alla sua lingua al suo buco del culo mentre lo slinguo… lo stop dell’ascensore mi riporta alla realtà anche se ormai l’eccitazione è evidente; trovo la porta socchiusa, strano che lui non sia lì ad accogliermi col suo splendido sorriso! Apro piano la porta e capisco perché, la casa è illuminata solo da candele, tutte le luci sono spente e lui è lì, fermo appoggiato con la schiena alla parete che si sega il suo splendido grosso cazzo già dritto e duro, ha gli occhi socchiusi, si umetta la le labbra con la lingua e con la mano libera si liscia i pettorali, l’addome piatto passando poi sotto lo scroto per arrivare al buco; mi guarda e sorridendo tira fuori la lingua come se volesse avvolgermi di saliva, mi avvicino e ed inizio a succhiargliela, inizio a succhiare la sua lingua dura e ruvida, poi mi prende con forza e capovolge le posizioni, mi spiaccica al muro tenendomi le mani bloccate col mio stesso corpo e si appoggia con tutta la sua forza al mio corpo, mi schiaccia per far capire chi comanda, con due grosse e umide lappate mi lecca il volto e poi avvicinandosi all’orecchio mi sussurra “bentornato, stasera sarai la mia troia!” mi guarda negli occhi e sempre avvinghiandomi per bloccarmi mi sputa sulla bocca e con la lingua inizia a spargere l’abbondante saliva fino ad infilarmela in bocca mimando una scopata! Wow che accoglienza… Senza staccarci, mi solleva di poco da terra e si incammina verso la vicina camera dove, quasi violentemente mi butta sul letto schiacciandomi con tutto il suo peso, oggi è davvero infoiato, mi bacia, mi slingua, mugugna e mi dice porcate, cazzo mi sta facendo impazzire e mi sta portando a diventare il suo “troio” passivo, e la cosa non mi dispiace, finalmente ho trovato qualcuno più autoritario e porco di me!
Ora è a cavalcioni sul mio petto e mi sta facendo ingoiare il suo splendido cazzo duro con colpi di bacino davvero possenti, sento le sue palle a contatto con le mie labbra, ho i conati di vomito ma lui continua imperterrito fino a quando vede i miei occhi pieni di lacrime, ma sono lacrime di piacere, solo allora mi lascia respirare, si avvicina e mi bacia dolcemente “scusa tesoro, non volevo farti male”; lo rassicuro sorridendogli, allora pian piano indietreggia fino ad arrivare al mio cazzo, che anche se più piccolo del suo, è duro come il marmo, e lo ingoia fino alle base, mi succhia il pisello come un assatanato, mi fa quasi godere ma quasi come lo sapesse smette di colpo e si sdraia vicino a me, mi abbraccia e ricominciamo a baciarci con voluttà, si sente il rumore delle nostre lingue e dei nostri risucchi nella bocca dell’altro. Continuiamo così per un po’ aumentando sempre di più il ritmo, poi mi prende e mi fa girare a pancia in giù, mi solleva le chiappe ed inizia a scoparmi di lingua, ma a me sembra di avere un cazzo nel buco, la infila fino in fondo e sento la punta stuzzicare l’interno, credo che se fossi una donna squirterei, non so se usa meglio il cazzo o la lingua, sta di fatto che usa divinamente entrambi: dopo una decina di minuti di rimming intercalato da frasi oscenamente porche, si stacca dal mio buco, ma la tregua dura un attimo perché, grazie alla saliva che facilita l’ingresso, mi infila in un solo colpo il cazzo fino a sentire il suo inguine sulle mie chiappe, non faccio in tempo a dire niente perché con la mano mi tappa la bocca, e questo mi eccita ancora di più tanto che inizio a dimenare il culo come un ballerino di samba, e lui gradisce, inizia ad infierire con potenti colpi di bacino, lo sento fin nello stomaco, mi scopa, mi scopa, mi scopa, lascia la mia bocca e mi prende per i fianchi ed continua ad incularmi pronunciando frasi impronunciabili, chissà se lo vedessero i suoi dipendenti… se vedessero quanto può essere selvaggio il proprio dirigente! Devo dire che è un vero carro armato da sfondamento, e mentre continua ad infierire nel mio buco, mi gira il viso verso di lui per baciarmi, per leccarmi tutto, per sputarmi in faccia e questa cosa mi eccita da morire: nonostante mi stia inculando violentemente da tempo ho il cazzo duro, lui se ne accorge e decide di cambiare posizione, mi gira e mi fa aprire le gambe, me le tiene oscenamente divaricate con tutta la forza delle sue braccia muscolosa, ed io godo, mi piace vederlo mentre mi scopa, vedere il suo sguardo libidinoso nei miei confronti, con una mano inizia a masturbarmi, ho voglia di sborrare mentre lui sborra dentro di me, lo dico e lui sorridendo mi dice “eccomi tesoro!!” e scarica tutta la sua sborra nel mio culo, mentre io schizzo con violenza tanto che la sborra mi arriva sul mento. Continua a scoparmi per un po’, fino a che non esce e mi lascia la sensazione di un grande vuoto, e nello stesso tempo sento gli umori fuoriuscire, lui ne raccoglie un po’ con le dita e me li fa leccare, poi si avvicina e ci baciamo con passione, le nostre lingue unite in un vortice condito dal sapore della sua sborra e dei miei umori… ci sdraiamo abbracciati e guardando il soffitto aspettiamo che i nostri respiri diventino regolari, socchiudo gli occhi e dopo un attimo sento le sue labbra leggere posarsi sulle mie, “sei formidabile tesoro, scusami se sono stato troppo violento!”
Lo guardo, gli prendo il viso tra le mani, lo bacio e gli dico “di nulla… tu sei fantastico, ed ho ancora voglia di te… “
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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